mercoledì 24 ottobre 2018

Recensione di "C'era una lucciola a settembre" di Marco Collareda, Edizioni Leucotea

Recensione di "C'era una lucciola a settembre" di Marco CollaredaEdizioni Leucotea.
Una scrittura scorrevole, a tratti "allegra". L'inframezzarsi di vocaboli dialettali rende il romanzo molto piacevole.
Siamo nel veneto. Nell’estate del 1990 tre amici si mettono sulle tracce di un mistero che affonda le sue radici nel passato. Un passato che ritorna ad essere presente, un passato di lotta fascista e partigiana. Un passato che si ripresenta più vivo che mai e che riapre voragini dolorose. Un bosco, una ragazza, un cadavere. I ragazzi, improvvisandosi detective, saranno protagonisti di un'avventura particolare perché dovranno affrontare orchi, anguane e streghe. O forse soldati fascisti o forse ancora partigiani. Chi davvero si aggira in quei boschi?
Un autore che ha tutte le carte in regola per continuare a scrivere. Un romanzo consigliatissimo!

martedì 16 ottobre 2018

Recensione di "Fore Morra" di Diego Di Dio, TimeCRIME editore.

Recensione di "Fore Morra" di Diego Di DioTimeCRIME editore.
Romanzo magistrale. Uno stile letterario fluido, mai ricercato ma nello stesso elegante. Gli stati d'animo, così come i sentimenti, le angosce e le paure dei personaggi sono descritti così bene da essere provati anche dal lettore. Trama avvincente fin dalle prime pagine. Siamo a Napoli e si parla di criminalità organizzata. Il romanzo narra la storia di una coppia di sicari, un uomo e una donna. La protagonista è Alisa, forte e carismatica che sopravvive ad abusi, violenze e ingiustizie. Lui, Buba, è un uomo forte sia fisicamente che di carattere, che non sa esprimere l'amore a parole ma lo fa benissimo con i gesti. A tratti il romanzo è un film d'azione, anzi molto meglio. Alcune lotte corpo a corpo sono descritte in maniera così magistrale che al lettore sembra quasi necessario schivare i colpi che si sferrano i personaggi. E' un romanzo che racconta la brutalità dell'uomo ma in mezzo a tutto questo mare di scellerata brutalità, ci sono i sentimenti, che salvano Alisa e Buba e alcuni dei loro amici. Perché l'amore salva sempre, questo l'autore lo sa e lo dice. “il respiro delle onde giungeva a noi come una preghiera sussurrata”. Questo romanzo sa essere anche poesia.