mercoledì 9 aprile 2025

Recensione de "L'ospite perfetta" di Nelle Lamarr, Newton Compton editori

 Recensione de "L'ospite perfetta" di Nelle Lamarr, Newton Compton editori.

"Da quando la studentessa britannica Tanya si è trasferita negli Stati Uniti a casa dei Merritt per un programma di scambio, Natalie ha l'impressione che la figlia maggiore Anabel sia tornata in vita; a volte riesce quasi a fingere che non sia morta in quel tragico incidente. Tanya è davvero l'ospite perfetta: gentile, educata e sempre felice di aiutare in cucina. La figlia adolescente più giovane dei Merritt, Paige, però è di tutt'altro avviso: è convinta che Tanya non sia chi dice di essere. Natalie, dal canto suo, ha imparato molto tempo fa che è meglio non fare domande di cui non si vuole conoscere la risposta. E anche se ha il sospetto che la loro ospite nasconda un segreto, è certa che non sia niente in confronto al suo..."

Una scrittura e traduzione scorrevoli. L’autrice regala una lettura intrigante senza tempi morti. I personaggi sono ben caratterizzati, la storia ben congegnata, storia che tratta tematiche serie come gli abusi sessuali all’interno delle famiglie.
La storia funziona fin dall’inizio e non delude anche se non segue lo schema: morto assassinato- indagine- movente- colpevole-. Un thriller originale che stupisce con un finale inaspettato.


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