Recensione di "Fore Morra" di Diego Di Dio, TimeCRIME editore.
Romanzo magistrale. Uno stile letterario fluido, mai ricercato ma nello stesso elegante. Gli stati d'animo, così come i sentimenti, le angosce e le paure dei personaggi sono descritti così bene da essere provati anche dal lettore. Trama avvincente fin dalle prime pagine. Siamo a Napoli e si parla di criminalità organizzata. Il romanzo narra la storia di una coppia di sicari, un uomo e una donna. La protagonista è Alisa, forte e carismatica che sopravvive ad abusi, violenze e ingiustizie. Lui, Buba, è un uomo forte sia fisicamente che di carattere, che non sa esprimere l'amore a parole ma lo fa benissimo con i gesti. A tratti il romanzo è un film d'azione, anzi molto meglio. Alcune lotte corpo a corpo sono descritte in maniera così magistrale che al lettore sembra quasi necessario schivare i colpi che si sferrano i personaggi. E' un romanzo che racconta la brutalità dell'uomo ma in mezzo a tutto questo mare di scellerata brutalità, ci sono i sentimenti, che salvano Alisa e Buba e alcuni dei loro amici. Perché l'amore salva sempre, questo l'autore lo sa e lo dice. “il respiro delle onde giungeva a noi come una preghiera sussurrata”. Questo romanzo sa essere anche poesia.
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