lunedì 26 maggio 2025

Recensione di "Echi di paese" di Carlo Rovello, Calibano Editore.

 Recensione di "Echi di paese" di Carlo Rovello, Calibano Editore.

"Attraverso aneddoti e fatterelli si possono narrare anche vicende profonde e complesse. Così, sul filo dell’oralità e della tradizione famigliare, si rielabora un percorso personale fino alle radici. Le vite apparentemente più anonime compongono un immaginario collettivo che varca la dimensione locale per intersecare sentimenti più universali. In un gioco di tramando e rielaborazione si delinea l’eredità culturale.
Dodici racconti brevi che ricompongono un mosaico sociale: non verità, ma voci popolari."

Uno stile letterario efficace. Un scrittura persuasiva che coinvolge il lettore fin dalla prima pagina. La scelta delle parole, le descrizioni accurate mai accompagnate da retorica e da inutili voli di pensiero, fanno di questa raccolta un piccolo tesoro dove la vita raccontata scalpita, urla, chiede di essere ricordata. La narrazione, con ritmo e musicalità, dona emozioni e costringe il lettore a riflettere su un tempo passato… quel tempo che non tornerà più ma dove tutto sapeva e profumava di pane appena sfornato.
Scrivere racconti non è facile ma Rovello, con grande maestria, ha confezionato pagine intrise di vita regalando al lettore una raccolta piccola ma grande, perché dettata da sani e buoni sentimenti.



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