venerdì 13 gennaio 2023

Recensione di "Lei mi parla ancora" di Giuseppe Sgarbi, edizioni La nave di Teseo Elisabetta Sgarbi

Recensione di "Lei mi parla ancora" di Giuseppe Sgarbi, edizioni La nave di Teseo Elisabetta Sgarbi.

«Giuseppe Sgarbi è uno scrittore e un uomo autorevole, che non dà confidenza ma non gioca con alcun segreto. Nomina le cose, fa vivere le persone e i fatti, con tacito amore e tranquillo riserbo. Una personalità – e una penna – ricca di tenerezza e istintivamente incline a incutere soggezione. Il suo sguardo ha la spregiudicatezza di chi è libero da idoli, convenzioni, retoriche e non ha paura di guardare in faccia la morte, la guerra, il disincanto di tutte le cose. Ma il suo sguardo è soprattutto quello del rispetto, che Kant considera la premessa di ogni virtù e che sembra sempre più raro». Così Claudio Magris a proposito della scrittura di Giuseppe -Nino- Sgarbi.”
-La memoria e i ricordi- così mi verrebbe da definire questo romanzo che raccoglie tutta l’opera di Giuseppe Sgarbi. Quattro romanzi scritti con una penna semplice, sincera e commovente che emoziona e che, parola dopo parola, pagina dopo pagina, scalda il cuore del lettore. Pagine che regalano vita, saggezza e che allontanano dalla mediocrità, dal rumore, dalla premura, da questo inutile apparire e rincorrersi. Pagine che sanno parlare d’amore e che danno speranza. Perché è l’amore la vera essenza di questo libro. Amore è ciò di cui Sgarbi scrive. Senza retorica, senza fronzoli, senza false modestie. L’amore per la vita, per la sua donna, per i suoi figli, per la sua terra. Atmosfere suggestive, luoghi e ambienti ben descritti, originalità e una smisurata poesia fanno di questo libro un romanzo da cui attingere forza quando questa ci viene a mancare. La forza di un amore che, se è vero amore, è amore per sempre. La forza delle parole, dei gesti, del vuoto che rimane dopo il silenzio. Un silenzio che parla… che parla di lei, che parla ancora con lui.



Nessun commento:

Posta un commento