mercoledì 4 gennaio 2023

Recensione di "Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno" di Benjamin Stevenson , Giangiacomo Feltrinelli Editore.

Recensione di "Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno" di Benjamin Stevenson , Giangiacomo Feltrinelli Editore.

“A Ernie Cunningham le riunioni di famiglia non sono mai piaciute. Di sicuro c'entra il fatto che tre anni prima ha visto suo fratello Michael sparare a un uomo e lo ha denunciato, un oltraggio che non gli è ancora stato perdonato. Perché i Cunningham non sono una famiglia come le altre. C'è solo una cosa che li unisce: hanno tutti ucciso qualcuno. Ora hanno deciso di ritrovarsi per un'occasione speciale: trascorreranno un fine settimana in un resort di montagna per festeggiare l'uscita di prigione di Michael. Ma i Cunningham non sono tipi da stare in pantofole davanti al caminetto. Il giorno dell'arrivo di Michael, viene trovato il cadavere di un uomo. Ha le vie respiratorie ostruite dalla cenere, come se fosse morto in un incendio, ma non ha ustioni sul corpo. Mentre una bufera si abbatte sul resort isolandolo e la polizia brancola nel buio, spetterà a Ern capire se il colpevole è uno dei suoi familiari, prima che vengano uccisi tutti.”
Un giallo sorprendente, soprattutto per la sua originalità. Tutto grazie a una scrittura coinvolgente e intrigante. La voce narrante è quella di Ernest Cunningham uno scrittore che scrive libri su “come si scrivono i libri”.
Con e attraverso lui, il lettore fa conoscenza con la famiglia Cunningham: "Nella mia famiglia tutti hanno ucciso qualcuno. Alcuni-i veri professionisti- hanno ucciso anche più di una volta!"
Lo sviluppo del romanzo si basa sul decalogo del “giallo perfetto” scritto da Ronald Knox nel 1929. L’autore rivisita i classici da Agatha Christie a Conan Doyle catapultando il lettore nell’ironico film “Cena con delitto”.
Ed ecco servito così un giallo dalla matassa molto ingarbugliata che piano piano, pagina dopo pagina, verrà sbrogliata.
La storia parte da un antefatto che risale a tre anni prima e che da vita a tutta la trama: viene scarcerato Michael dopo 3 anni di prigione e la famiglia “allargata” Cunningham si da appuntamento allo Sky Lodge, l'hotel più in quota di tutta l'Australia. E ovviamente non mancherà una bufera di neve che… che…
Originalità + trama avvincente + scrittura brillante = un romanzo “BOOM”.



Nessun commento:

Posta un commento