Recensione di "Schema di morte" di Annamaria Naso, Historica Edizioni
Un giallo riuscitissimo. Un intreccio ben delineato. Tutto è chiaro e tutto torna. Buone le descrizioni grazie ad uno stile letterario semplice ma nel contempo preciso. Ottime le analisi del commissario Mara Nicolosi, una donna siciliana che vive al nord. Una donna testarda e nello stesso tempo sensibile, che deve indagare su due brutali omicidi, uno dei quali, è l'omicidio di una bambina di nove anni. Efficaci i colpi di scena così come i personaggi che risultano veri per la capacità che l'autrice ha, di farli dialogare, rispettando inflessioni dialettali e atteggiamenti tipici dei luoghi dove vivono. Un giallo che fa riflettere su temi odierni come quello della pedofilia, della violenza sessuale e della droga. Una trama che non risparmia al lettore una triste analisi: che l'essere umano purtroppo a volte, è tutto meno che umano, perché un uomo che violenta e uccide una bambina non può essere chiamato né uomo e né umano.
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