Recensione de "Il tuo ultimo gioco" di Rachel Abbott Edizioni Piemme
-Non tutti i giochi sono divertenti. Non tutti i giochi sono pericolosi come questo. Il gioco della verità.
È passato un anno dall'ultima volta che Jem e suo marito Matt sono stati nell'imponente villa di Lucas, affacciata sulle scogliere della Cornovaglia. Lucas, l'amico di infanzia ricchissimo che ha plasmato l'adolescenza di Matt, era sul punto di sposarsi. Ma quel giorno non fu celebrato nessun matrimonio. Tutt'altro. Sulla spiaggia fu ritrovato il cadavere della giovane Alex, sorella di Lucas, irriconoscibile per un annegamento e per i colpi subiti dalle onde. Fu la fine di un'epoca per Lucas e Matt: Alex era sempre stata compagna di avventure per entrambi, finché un evento terribile ne aveva spento la gioia, e adesso viveva da sola in una piccola dependance sulla spiaggia, e ogni sera faceva una nuotata. Abitudine che le era stata fatale. Ma quel giorno successero molte altre cose. E Jem ricorda la tensione di Matt, le parole sussurrate da Alex nel buio dei corridoi della villa, le ombre di un uomo e di una donna che si avviavano verso la spiaggia. Adesso questi ricordi tornano prepotentemente a galla, perché il caso di Alex è stato riaperto, grazie alla detective King, e Lucas ha richiamato alla villa tutti gli invitati al suo matrimonio. Sta per costringerli a un gioco in cui è molto difficile vincere, un gioco senza respiro. Il gioco della verità.-
Un giallo avvincente e coinvolgente che ho letto in soli due giorni. Una storia equilibrata tra tensione e intreccio.
La lettura è scorrevole e ritmata. La scelta dello show don't tell permette di fotografare ambienti interni ed esterni. I dialoghi veritieri e i profili psicologici di ogni personaggio, rendono la lettura molto godibile. L'autrice ancora una volta si conferma una maestra del genere senza scene splatter o altri simili effetti speciali. Tutto ruota intorno alla psicologia di ogni personaggio con un finale inaspettato.
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