martedì 8 giugno 2021

Recensione di "Ragazze lontane" di Isabella Nicora, Leucotea Edizioni

 Recensione di "Ragazze lontane" di Isabella Nicora, Leucotea Edizioni

“Una saga familiare che abbraccia un secolo di storia. La vita contadina scossa dall'occupazione nazista si trasforma nel dopoguerra in vita cittadina, quando i Manzi si trasferiscono a Roma, aprendo un banco sul mercato in Campo de' Fiori. Il tempo scandisce amori, passioni e incomprensioni, mentre la famiglia si allarga ed i figli scelgono ognuno la propria strada. Un romanzo che, seguendo l'Italia che cambia, ci apre una finestra sulle dinamiche di una famiglia in evoluzione.”
Una scrittura fluida a tratti brillante. I protagonisti principali sono Salvo e Giovanna Manzi attorno ai quali ruota l’intera vicenda. Un amore perfetto, due cuori e due anime che si compenetrano. La storia è ambientata in Italia in provincia di Rieti.
Si narra la miseria e la rinascita del dopoguerra. L’autrice fotografa l’Italia in quell’epoca con un linguaggio e uno stile letterario preciso, delicato, elegante e autentico, affiancato da un linguaggio dialettale. Il lettore è a proprio agio, la lettura è piacevole. I personaggi sono ben caratterizzati così come lo sono i loro stati d’animo: fragilità, dolore, gioia, speranza. Ciò che predomina è l’amore in tutte le sue sfaccettature, soprattutto quello verso la famiglia. Interessante, bello e originale il tocco finale.


Nessun commento:

Posta un commento