giovedì 30 settembre 2021

Recensione de "Il tocco del piccolo angelo" di Fiorenza Pistocchi, Neos Edizioni.

Recensione de "Il tocco del piccolo angelo" di Fiorenza Pistocchi, Neos Edizioni.

"Linette, giovane, capelli crespi e occhi abbaglianti, ha un passato doloroso. Sta iniziando una nuova vita, ma le visioni che le scorrono nelle vene insieme al sangue creolo, offuscano la realtà. Un omicidio la obbligherà a chiarire la natura delle sue percezioni e a lottare per se stessa e per gli affetti in cui crede.
Lambrate, periferia di Milano. Il corpo di una donna viene trovato sotto il viadotto della tangenziale.
Inizia un’inchiesta lunga e problematica dalla quale faticano a emergere i moventi dell’assassinio. Il commissario Perego si imbatte nell’inatteso…"
Uno stile letterario elegante, preciso senza fronzoli. Una penna sicura quella della Pistocchi che cattura il lettore attraverso le emozioni che via via la storia susciterà in lui. Personaggi bene caratterizzati, luoghi ben descritti. Un giallo carico di umanità e sentimenti. Rabbia, gioia, dolore, orrore sono gli ingredienti di questa storia dove l’amore materno prevale su tutto e tutti. All’autrice va il merito di avere scritto un romanzo senza “luoghi comuni” e senza alcuna “sdolcinatura”. Ancora una volta la Pistocchi ha dimostrato di avere una grande sensibilità e di osservare il genere umano nella sua interezza e fragilità.


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