venerdì 22 luglio 2022

Recensione di "Tutto da rifare" di Roberta Paola Fornari edizioni Leucotea.it Matteo Moraglia.

“Un thriller psicologico nel quale si racconta l'ineluttabilità della vita e della morte, si diventa grandi, si fondano nuove speranze quando oramai si credevano morte. Ma infine è sempre tutto da rifare. Una storia di amicizia, quella di Miriam e Viola. Una girandola di eventi che si dipanano tra Milano, Torino, Roma, Portopalo di Capo Passero e Bormes les Mimosas. Tutto ha origine dalla situazione economica disastrosa in cui versano Miriam e il fidanzato, costretti a chiedere soldi ad una persona "fidata". Una duplice scomparsa, poi l'incontro con il commissario Giambiancô, che consiglia a Viola di raccontare gli accadimenti in un libro, che porterà alla soluzione del mistero.”

Una scrittura incalzante, precisa. Una finestra sulla vita, sul mondo, su noi poveri essere mortali. Un giallo nel giallo. Sofferenza nella sofferenza. Perché è da questo che si parte: dalla sofferenza, che sta dietro l’angolo per ognuno di noi, con la quale ognuno di noi prima o dopo farà a pugni. Siamo fragili. Combattivi, per carità, ma fragili. Ottimi gli spunti riflessivi che l’autrice offre al lettore, che non può fare a meno di godere del lato psicologico, perno sul quale gira l’intera storia.
Milano, Torino, Capo Passero, Provenzale sono i luoghi dove i personaggi si alternano, si muovono, gioiscono, ridono, piangono e muoiono. Ben descritte le ambientazioni, ben caratterizzati i personaggi. Soprattutto ben descritti i sentimenti e le emozioni.
“Le pareti della mia camera mi ruggiscono addosso un dolore che non ho saputo aiutare”… e poi c’è la poesia.
Decisamente una lettura che consiglio.



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